Le origini
L’iniziativa partì da un gruppo di amici accomunati dalla passione per la montagna e più precisamente per lo sci di discesa.
Fu una gita in pullman organizzata a Cervinia nel gennaio 1982 la molla che fece scattare la voglia di dare continuità all’esperienza. Fu subito un successo e, con la costituzione del Club avvenne contestualmente anche l’iscrizione alla Federazione Italiana Sport Invernali, perfezionata il 30 gennaio 1982 dall’amico e allora Presidente provinciale “Peppo” Tronconi.
Le principali cariche furono le seguenti: Roberto Brusatori presidente, vicepresidenza a Silvano Airoldi ed Ernesto Slavazza, nel ruolo di segretario Maurizio Mainini, Bruno Brusatori cassiere. I soci furono da subito 95 e nelle stagioni successive salirono fino a sfiorare le 400 unità.
I corsi di scuola sci in Valmalenco e l’attività turistica
Fu proprio l’organizzazione del corso di Scuola Sci la prima iniziativa del Club. Vennero scelte le nevi della Valmalenco su proposta del Presidente per via delle sue conoscenze in loco.
Numerosissima fu la partecipazione, che prevedeva l’iscrizione gratuita per i ragazzi in età scolare. L’iniziativa, che è stata riproposta nelle stagioni sucessive, ci accompagna tuttora proprio allo scopo di facilitare la divulgazione di questo sport.
Intensa è sempre stata anche l’attività turistica, numerose le gite ed i fine settimana organizzati nelle più suggestive località delle Alpi, e settimane bianche estive al Passo dello Stelvio e sul ghiacciaio delle Scerscen (So).La squadra agonistica e l’organizzazione di gare
Naturale sbocco ai corsi di scuola nelle stagioni a seguire, fu la decisione di formare la squadra agonistica e la conseguente partecipazione alle prime gare in calendario FISI.
Da non dimenticare sono anche le sfide tra società, che hanno sempre riservato molte soddisfazioni sia a livello individuale che a livello di squadra.
Lo Sci Club non si limita però solo alla scuola sci ed alla formazione agonistica degli atleti, ma rivolge il suo impegno anche nell’ambito dell’organizzazione di gare. Si ricorda, per esempio, l’organizzazione dei Campionati Italiani Giovani, trofeo “Angstrom” nel febbraio 1994, gara internazionale alla quale parteciparono tra gli altri Matteo Nana e Giorgio Rocca, diventati poi atleti di fama mondiale.Le “serate della montagna”
Il lavoro non si è limitato all’attività “sulla neve”. Notevole successo hanno riscontrato le serate organizzate dal Consiglio Direttivo. L’idea nacque a seguito delle discese in sci estremo di una guida alpina della Valmalenco, Giancarlo Lenatti, dalla parete Nord del Disgrazia nel luglio del 1986. Prese da qui il via di una serie di serate che videro anche la presenza di ospiti illustri, tra cui ricordiamo Ambrogio Fogar,Tony Valeruz, Piero Gros per un totale di 10 edizioni consecutive.
Nel marzo del 2007 la tradizione è stata ripresa, per diverse edizioni, proprio in ricordo del primo Presidente Roberto, a seguito della sua scomparsa nell’aprile del 2006, in cui è stato riproposto il filmato del Lenatti e la spedizione valtellinese all’Ama Dablam (Nepal) del 2005. Tra gli ospiti più illustri possiamo ricordare Silvio Mondinelli detto “Gnaro”, Marco Confortola e Michele Compagnoni.
Lo Sci Club oggi
Nel settembre 2006 la carica di Presidente è stata rivestita da Marco Brusatori, figlio di Roberto. Due anni dopo lo “scettro” è passato invece a Gianluca Banda, mentre, dal 2020, il presidente in carica è Domenico Forastiero, il quale, affiancato dal suo gruppo di consiglieri, prepara al meglio la stagione sciistica, attraverso le numerose iniziative previste dal calendario.